La carta di credito, lectio di Christian Marazzi
Nel prossimo appuntamento della rassegna “Scintille” il prof. Christian Marazzi racconterà la nascita e l'evoluzione dello strumento di pagamento più diffuso al mondo: dalla moneta alla carta di credito.
Oggi, la moneta e il linguaggio si sovrappongono a tal punto da diventare inscindibili. La forma del valore delle merci è diventata simultaneamente sia monetaria che linguistica; il valore non dimora più nell’oggetto, materiale o immateriale che sia, ma bensì nella produzione collettiva che permette o meno di organizzare la vita in comune. A questo risultato storico si è giunti attraverso un progressivo svuotamento del valore delle merci e l’introduzione di una performativività del linguaggio, la capacità linguistica di “fare cose con le parole,” e questo ha fatto sì che gli studiosi della crisi del capitalismo finanziario odierno iniziassero a interrogarsi sui limiti della natura linguistica della moneta. Partendo da John Locke e J.-M. Keynes, in un gioco di rimandi reciproci e di ricerca di isomosfismi e di “omologie strutturali”, il prof. Marazzi illustrerà l’evoluzione del rapporto che ha caratterizzato la teoria della moneta e quella del linguaggio come ambiti contigui ma distinti di analisi.
La rassegna è dedicata al tema dell’innovazione tecnologica; grazie alla collaborazione con l’Associazione Doppiozero fondata dal dott. Marco Belpoliti, verrà proposta una serie d’incontri con un unico relatore che racconti una “scintilla”, ovvero una idea o un progetto o una invenzione che ha cambiato qualcosa nel nostro modo di vivere. Idee che hanno avuto una ricaduta nella vita quotidiana di tutti. Non solo grandi invenzioni o teoremi o formule, ma anche piccoli oggetti che hanno modificato qualcosa d’importante nella nostra esistenza nell’arco degli ultimi 70 anni.
Biografia
CHRISTIAN MARAZZI, economista PhD, ha insegnato in diverse università europee e alla State University di New York. Attualmente insegna alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Ha pubblicato numerosi lavori sulle trasformazioni del capitalismo contemporaneo, con saggi sul divenire del lavoro e della finanziarizzazione dell'economia.
L’incontro è accessibile alle persone sorde e ipoudenti.
Capienza: 150 posti
Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria.
Per maggiori informazioni: ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it
Oggi, la moneta e il linguaggio si sovrappongono a tal punto da diventare inscindibili. La forma del valore delle merci è diventata simultaneamente sia monetaria che linguistica; il valore non dimora più nell’oggetto, materiale o immateriale che sia, ma bensì nella produzione collettiva che permette o meno di organizzare la vita in comune. A questo risultato storico si è giunti attraverso un progressivo svuotamento del valore delle merci e l’introduzione di una performativività del linguaggio, la capacità linguistica di “fare cose con le parole,” e questo ha fatto sì che gli studiosi della crisi del capitalismo finanziario odierno iniziassero a interrogarsi sui limiti della natura linguistica della moneta. Partendo da John Locke e J.-M. Keynes, in un gioco di rimandi reciproci e di ricerca di isomosfismi e di “omologie strutturali”, il prof. Marazzi illustrerà l’evoluzione del rapporto che ha caratterizzato la teoria della moneta e quella del linguaggio come ambiti contigui ma distinti di analisi.
La rassegna è dedicata al tema dell’innovazione tecnologica; grazie alla collaborazione con l’Associazione Doppiozero fondata dal dott. Marco Belpoliti, verrà proposta una serie d’incontri con un unico relatore che racconti una “scintilla”, ovvero una idea o un progetto o una invenzione che ha cambiato qualcosa nel nostro modo di vivere. Idee che hanno avuto una ricaduta nella vita quotidiana di tutti. Non solo grandi invenzioni o teoremi o formule, ma anche piccoli oggetti che hanno modificato qualcosa d’importante nella nostra esistenza nell’arco degli ultimi 70 anni.
Biografia
CHRISTIAN MARAZZI, economista PhD, ha insegnato in diverse università europee e alla State University di New York. Attualmente insegna alla Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI). Ha pubblicato numerosi lavori sulle trasformazioni del capitalismo contemporaneo, con saggi sul divenire del lavoro e della finanziarizzazione dell'economia.
L’incontro è accessibile alle persone sorde e ipoudenti.
Capienza: 150 posti
Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria.
Per maggiori informazioni: ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it