Susan Hiller, Social Facts – a cura di Barbara Casavecchia

Quando

Dal 29 mar 18 al 24 giu 18

giovedì 29 marzo '18

domenica 24 giugno '18

SUSAN HILLER,
Social Facts
a cura di Barbara Casavecchia
29 marzo – 24 giugno

Social Facts – Fatti Sociali - è il titolo che Susan Hiller ha scelto per la sua mostra alle OGR, partendo da un’espressione che l’artista solitamente usa per descrivere l’oggetto del proprio lavoro.

©2018 andrea rossetti photographer

SUSAN HILLER,
Social Facts

A cura di Barbara Casavecchia

Social Facts (Fatti Sociali)

è il titolo scelto da Susan Hiller per la sua mostra alle OGR. E’ nata da un'espressione che l’artista ha usato spesso per descrivere i materiali su cui basava il proprio lavoro, cioè gli artefatti culturali della nostra società.


Per scaricare la brochure della mostra clicca qui.

Hiller (nata nel 1940 negli USA, ha vissuto e lavorato a Londra dagli anni Sessanta) è stata una delle artiste più influenti della sua generazione. Con le sue pionieristiche installazioni, videoproiezioni multischermo, opere sonore, “ricerche di gruppo”, fotografie e sculture, progetti interattivi online, scritti e conferenze, Hiller ha focalizzato per quasi cinque decenni la propria attenzione su ciò che è "altro” e spesso relegato ai margini della sfera pubblica. Diceva Hiller: "Ciò che m’interessa è invisibile. Non in senso letterale, ma perché nessuno vi presta attenzione e di conseguenza non si vede”.


Nelle sue esplorazioni del subconscio e dell’inconscio collettivo, ha usato sogni e memorie, telepatia, scritture automatiche, canzoni di protesta, lingue scomparse, esperienze soprannaturali o visionarie, avvistamenti di oggetti volanti non identificati.  È sempre stata affascinata dal modo in cui la tecnologia influenza la nostra percezione del mondo e da quanto Internet sia oggi un gigantesco archivio globale di racconti, storie e confessioni.


Hiller ha percorso i confini tra ordinario e straordinario, credibile e incredibile, razionale e irrazionale, ma non li ha mai tracciati. È al pubblico che spetta il compito di affrontare le contraddizioni dei nostri sistemi di valori e orientarsi secondo le proprie convinzioni - una condizione contemporanea sempre più frequente, ora che le notizie possono essere "false", i fatti possono essere "alternativi", e la comunicazione viaggia attraverso le “bolle” individuali o collettive dei social media.


Alle OGR, Hiller ha offerto un’esperienza immersiva incentrata su un nuovo lavoro, Illuminazioni (2018, 30 minuti), una videoproiezione che riunisce i racconti orali di alcune esperienze di fenomeni luminosi misteriosi e senza spiegazione.


Hiller ha tenuto mostre personali nei più importanti musei internazionali. Tra le più rilevanti, le antologiche mid career all’ICA di Londra (1986), alla Tate Liverpool (1996) e al Moderna Museet di Stoccolma (2007); le retrospettive al Baltic, Gateshead; Museu Serralves, Porto (2004), alla Kunsthalle Basel (2005) e alla Tate Britain di Londra (2011). Ha partecipato a Documenta 13 (2012) e Documenta 14 (2017), ad Atene e Kassel. In Italia, Hiller ha esposto al Castello di Rivoli (2006, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev) e alla Fondazione Antonio Ratti di Como (2011), dove è stata Visiting Professor.