"In questa difficile e drammatica fase emergenziale causata dal Covid19, alle OGR - Officine Grandi Riparazioni di Torino viene richiesto di riparare il bene più prezioso, ovvero la salute delle persone, ed è nostro dovere contribuire affinché ciò avvenga nel modo più rapido ed efficace possibile". Lo afferma il Direttore Generale di OGR e Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci, in piena sintonia con il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.
Sabato 28 Marzo è stato infatti effettuato un sopralluogo dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte, con il Comune, la Prefettura di Torino, la Fondazione CRT rappresentata dal Presidente Giovanni Quaglia e la società OGR per valutare la possibilità che le Officine Grandi Riparazioni vengano messe a disposizione del territorio allestendo un'area da dedicare alla degenza e alla terapia subintensiva per i pazienti di media e lieve entità.
"Avevamo promesso che le OGR Torino non avrebbero avuto paura di trasformarsi e di plasmarsi per il bene comune - ha proseguito Lapucci -. Per questo, con responsabilità e orgoglio, siamo pronti a farle diventare Officine per la salute al servizio della collettività, nella speranza di poterci lasciare tutti presto alle spalle questa emergenza e tornare a riparare idee più forti e determinati di prima".
"Le OGR sono nate per coltivare le arti e far esprimere il talento, la fatica formativa e progettuale dei giovani, ma ora siamo pronti a fermarci per il tempo necessario ad aiutare chi ha bisogno. Questa è la priorità assoluta. Poi tornerà il tempo in cui la creatività è l'innovazione saranno indispensabili per ripartire e noi ci saremo di nuovo", ha detto il Presidente di OGR Fulvio Gianaria.