ALLUVIUM | @Venezia
In occasione della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia
OGR Torino torna a Venezia e presenta
ALLUVIUM
di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian
a cura di Samuele Piazza
Un progetto di OGR Torino
Con il sostegno di Fondazione CRT
Con il contributo di Galerie In Situ-fabienne leclerc, Grand Paris
23 aprile – 27 novembre 2022
Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle 18:00
Chiuso il martedì
Apertura straordinaria: martedì 1 novembre
Ingresso gratuito
Complesso dell’Ospedaletto
Barbaria de le Tole, 6691 Venezia
In occasione della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, OGR Torino torna a Venezia, negli spazi del Complesso dell’Ospedaletto, presentando per la prima volta in laguna il trio di artisti iraniani Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian per un nuovo progetto site-responsive: ALLUVIUM.
Dopo il Premio OGR ad Artissima 2017 sostenuto da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e la mostra Forgive me distant wars for bringing flowers home del 2018, il progetto segna una nuova tappa nella collaborazione tra il collettivo di base a Dubai e OGR. Dal 23 aprile al 27 novembre 2022, il progetto espositivo raccoglie alcune nuove produzioni, sviluppate dagli artisti nel corso degli ultimi due anni.
I lavori di Ramin, Rokni e Hesam nascono da un processo di rielaborazione, di negoziazione, in una stratificazione di livelli concettuali e materiali che si sommano per dar vita a opere in costante divenire, in continua trasformazione. La loro ricerca si muove a partire da oggetti che vengono accumulati per creare un vero e proprio paesaggio, mentale e fisico. Come dei raccoglitori, nel flusso di immagini culturali e informazioni creano inedite possibili costellazioni per creare nuove narrazioni. Una pratica che richiama il contesto stesso di Venezia, città europea, ponte verso l’Oriente, sviluppatasi su se stessa nei secoli dalla sedimentazione continua di estetiche e contributi di varie culture.
ALLUVIUM è una serie di sculture in ferro, realizzate dagli artisti in collaborazione con il fabbro Mohammed Rahis Mollah a Dubai, che reggono piatti di terracotta, prodotti da artigiani locali secondo la tradizione mediorientale. I piatti accolgono i dipinti degli artisti, frutto di una riscrittura di immagini provenienti dalle news, che crea un nuovo immaginario, una registrazione alternativa presentata in composizioni e costellazioni dal delicato equilibrio.
Il titolo ALLUVIUM rimanda all’argilla, al limo depositato dall’acqua corrente, rimanda alla materialità dei dipinti in terracotta, e metaforicamente al resto di un flusso più astratto: i detriti del flusso di notizie, immagini culturali e storia, scansionati dagli artisti e a volte raccolti per guadagnare nuova vita, in un atto di resistenza e contronarrazione.
Photo credit: Sebastian Böttcher
Follow and tag us | #WeAreOGR #OGRTorino
Facebook | Instagram | Twitter | LinkedIn | YouTube | Spotify