OGR Public Program | Rassegna “Scintille” – La medicina personalizzata
OGR Public Program | La medicina personalizzata
Giovedì 8 aprile h 17.30
OGR Public Program presenta "Le prossime frontiere della salute: la medicina personalizzata", con Maria Rescigno e Giuseppe Testa.
L'incontro fa parte della rassegna "Scintille", curata per questa prima parte dell'anno da Gabriele Beccaria, giornalista scientifico, responsabile di Tuttoscienze e coordinatore di Salute.
I 4 incontri della rassegna sono focalizzati su quei temi della ricerca e dell’hi-tech che stanno trasformando le nostre esistenze e che daranno un impulso fondamentale all’innovazione e al business. Nel mondo e in Italia.
Dopo i primi appuntamenti sullo spazio e sull'Intelligenza Artificiale, il terzo incontro verterà sulle ultime frontiere della salute e della medicina. Da sempre la medicina deve confrontarsi con altre discipline per potersi evolvere nella ricerca, ma la strada ormai più battuta è quella di approcciare il “malato” e la “malattia” in maniera unica e personalizzata. Grazie alla partecipazione di due grandi studiosi ed esperti come la Prof.ssa Maria Rescigno e il Prof. Giuseppe Testa, parleremo del microbiota, degli ultimi studi in fatto di genetica, di simulazioni eseguite con avatar e anche dell’accelerata fornita dall’esperienza del Covid-19 in fatto di diagnosi e terapie.
BIOGRAFIE
Gabriele Beccaria è giornalista scientifico. E’ responsabile di Tuttoscienze e coordinatore di Salute: il primo è il supplemento settimanale del quotidiano La Stampa dedicato all’universo della scienza e dell’innovazione e il secondo è la piattaforma del Gruppo GNN rivolta al mondo della medicina e del benessere. Laureato in storia all’Università di Torino, ha conseguito un master of science in giornalismo alla Boston University e un Leadership Seminar alla Georgetown University di Washington. Si occupa di cronaca scientifica e dei temi più controversi che animano i rapporti tra la scienza e la società.
E’ autore del saggio “Luna. La Prima Colonia” (Edizioni del Capricorno) con Antonio Lo Campo: è un racconto-reportage sul passato e sul futuro dell’esplorazione spaziale. Ha scritto due ebooks: “Scienza e Democrazia” con Andrea Grignolio analizza gli interrogativi spalancati dalla ricerca, come gli Ogm, la sperimentazione animale e i legami tra scienza e politica, mentre “Prima che Accada” con Francesco Vaccarino è un viaggio nelle discipline di frontiera del XXI secolo, tra studi d’avanguardia e personaggi-simbolo, tra scoperte e invenzioni che suscitano allo stesso tempo speranze e paure.
Maria Rescigno si è laureata in Biologia nel 1990 all’ Università di Milano. Dal 1991 al 1994 Ha lavorato all’ Università di Cambridge, UK, nel Dipartimento di Biochimica come visiting scholar. Dal 1995 al 1999, ha lavorato al CNR di Milano dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Farmacologia e Tossicologia.
Dal 2001 a Dicembre 2017 è stata il direttore dell’Unità di cellule dendritiche ed immunoterapia all’Istituto Europeo di Oncologia e dal 2014 professore associato all’Università di Milano per chiamata diretta.
Ora Maria Rescigno è professore ordinario di Patologia Generale ad Humanitas University e group leader ad Humanitas Research center dove dirige l’Unità di Immunità delle mucose e microbiota. Si occupa principalmente dell’interazione tra ospite e microbiota in diversi contesti patologici incluso il cancro e dell’utilizzo di batteri per indurre una risposta antitumorale.
E’ stata eletta EMBO (European Molecular Biology Organization) young investigator nel 2007. Dal 2008 al 2013 è stata visiting professor all’Università di Oslo, Norvegia. Nel 2011 ha vinto il premio Avon come “donna simbolo della città di Milano” ed è stata eletta membro dell’ EMBO. Ha ricevuto tre prestigiosi finanziamenti della comunità europea (European Research Council, ERC) nel 2007 “starting”, nel 2012 “Proof-of-concept”, e nel 2013 “consolidator”. Dal 2019 è membro dell’EMBO council.
Maria Rescigno ha pubblicato più di 140 lavori in riviste prestigiose come Science, Nature Immunology, Immunity, Nature.
Nel 2016 ha fondato una start-up: “Postbiotica”, che nel 2017 ha vinto il premio nazionale Bioupper ed il premio internazionale Mystart BCN (Barcelona, Spain) come migliore start-up innovativa.
Giuseppe Testa è Professore Ordinario di Biologia Molecolare all'Università degli Studi di Milano, Direttore del Centro di Neurogenomica dello Human Technopole e Principal Investigator all'Istituto Europeo di Oncologia, dove dirige il Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali e degli Organoidi. Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Perugia, il Dottorato di Ricerca in Biologia Molecolare all’ European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg e ha compeltato la formazione post-dottorale a Dresda presso il Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics (MPI-CBG) e l’Università di Dresda.
Tre volte vincitore di ERC (European Research Council), la sua ricerca affronta la modellistica ad alta definizione delle malattie umane, nell’ambito sia delle malattie neuropsichiatriche (disabilità intellettiva e autismo) che delle patologie tumorali, con la creazione di ‘avatar’ di malattia paziente-specifici che consentono di studiare, al di fuori del corpo dei pazienti, i circuiti molecolari che le sottendono. In particolare, il laboratorio è all’avanguardia nella riprogrammazione cellulare e nella derivazione di organoidi che riproducono in vitro aspetti salienti dell’architettura e della funzione dei tessuti in vivo, consentendo dunque di definire sperimentalmente i meccanismi patogenetici e di identificare nuove modalità terapeutiche per processi patologici rimasti finora inaccessibili. Punto di riferimento a livello internazionale in questo campo, il prof. Testa è membro del direttivo di LifeTime, la pionieristica iniziativa Europea che mira a sviluppare nel prossimo decennio le tecnologie per mappare a livello molecolare, in ciascun paziente e a risoluzione di singola cellula, le traiettorie con cui le malattie evolvono e ridefinirne così le prospettive di prevenzione, diagnosi e cura.
Caratteristica pressoché unica nel panorama europeo, Giuseppe Testa ha una formazione parallela anche in bioetica e biogiuridica. Primo vincitore della prestigiosa Branco Weiss Fellowship "Society in Science", ha conseguito il Master in Bioetica e Biogiuridica presso l'Università di Manchester ed è stato visiting fellow presso il programma di Scienza, Tecnologia e Società alla Harvard Kennedy School of Government e il Berlin Institute for Advanced Study. Nel 2006 ha co-fondato, nell’ambito la Scuola Europea di Medicina Molecolare (SEMM), il primo Corso di Dottorato Interdiscioplinare in Epistemologia, Bioetica e Sociologia della Scienza (Folsatec, Foundations of the Life Sciences and Their Ethical Consequences).
Autore di numerose pubblicazioni sulle più prestigiose riviste internazionali, tanto di scienza che di bioetica e sociologia della scienza, ha scritto, con Helga Nowotny, il libro ‘Geni a Nudo. Ripensare l’uomo nel XXI secolo’, acclamato dalla stampa internazionale, originariamente apparso in Tedesco e tradotto poi in varie lingue, e ha recentemente curato il capitolo sulla medicina di precisione per l’opera dell’Enciclopedia Treccani dedicata all’Europa.
E’vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Roche Prize come “miglior scienziato emergente del prossimo decennio” nel 2003, e la prima edizione del Premio Anzalone, conferito nel 2019 per gli studi pionieristici sull’utilizzo delle cellule staminali nello studio delle malattie genetiche.
OGR Public Program ora è in versione live streaming! Per partecipare all'incontro è sufficiente collegarsi gratuitamente al link contenuto nella mail di conferma all'orario prestabilito.
Al termine dell'incontro sarà possibile porre domande ai relatori, che potranno rispondere in ordine di arrivo.
Grazie per la collaborazione! Ti aspettiamo sul web!
Per maggiori informazioni: ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it