Performance di Marta Magini con Nicola Di Croce
Performance di Marta Magini con Nicola Di Croce
Un evento delle OGR Torino, parte del public program delle mostre ELECTRIC DREAMS e WE FELT A STAR DYING.
Domenica 26 aprile 2026 | H 19
Duomo | OGR Torino
Biglietti in vendita su ogrtorino.it dal 7 aprile
Intero – 10€
Ridotto – 6€ (ARCI, FAI, TCI, studenti fino a 25 anni, Over 65, Abbonamento Musei e soci ICOM)
Il biglietto include l’accesso gratuito alle mostre ELECTRIC DREAMS e WE FELT A STAR DYING, con possibilità di prenotare una visita guidata alle ore 18.
In occasione dell’evento le mostre resteranno aperte fino alle ore 21.
Domenica 26 aprile, nel Duomo delle OGR, prende forma un’azione semplice, un’unità minima capace di definire uno stato. È il lavoro di Marta Magini, che costruisce tensioni tra le diverse parti del corpo in movimento attraverso un gesto essenziale e reiterato.
La performance assume le caratteristiche di una danza-scultura che esplora un corpo sospeso tra sviluppo e ostacolo, processo e intreccio, evoluzione e involuzione. Il movimento si articola come una dinamica di compulsione alla ripetizione, in cui l’energia si accumula progressivamente senza mai essere rilasciata.
In dialogo con il suono di Nicola Di Croce, l’azione si colloca sulla soglia tra mobilità e immobilità, trasformando il corpo in un dispositivo che trattiene, stratifica e intensifica il tempo, generando una presenza densa e trattenuta nello spazio del Duomo delle OGR.
MARTA MAGINI
Marta Magini (Senigallia, 1995) vive e lavora a Venezia. Dopo una laurea triennale in Design, nel 2021 si laurea in Arti Visive all’Università Iuav di Venezia e nel 2022 consegue il Master MAP_PA in Arti Performative al Mattatoio di Roma. Nel 2024 è artista in residenza presso MAC Studi d’artista di Padova e nel 2025 presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2023 debutta con la performance “Swinging is like saying no no no” che presenta in vari contesti nazionali. Dal 2023 collabora con il sound artist Nicola Di Croce a progetti di natura performativa, sonora e visiva. La sua ricerca si muove tra le arti performative e visive. Nei suoi lavori osserva le possibilità performative di uno o più corpi e la relazione tra gesto, tempo e inerzia. Unità minime di movimento, dettagli di gesti e ritualità del corpo vengono esplorati attraverso tempi dilatati, ripetizioni e loop. Lavorando sulla soglia tra mobilità e immobilità, Magini sviluppa dispositivi che mettono in tensione soggetto e oggetto, scultura e immagine in movimento.
NICOLA DI CROCE
Nicola Di Croce (Potenza, 1986) è artista sonoro e ricercatore. Il suono è centrale nelle sue attività artistiche e accademiche. La sua ricerca si concentra sul rapporto tra Studi Urbani e Cultura Sonora; è interessato ad approcci qualitativi, partecipativi e creativi orientati all'indagine delle trasformazioni urbane e culturali e all'analisi e al progetto di politiche urbane attraverso metodologie emergenti nell’arte sonora e relazionale. È ricercatore e membro fondatore del centro studi SSH! Sound Studies Hub presso l’Università Iuav di Venezia.