The linguist strikes back. Abbiamo bisogno di una teoria del linguaggio per costruire macchine parlanti?

Quando

Il 24 maggio alle 14.30

venerdì 24 maggio '24

Prezzo

Gratis

Dove

Mezzanino

Le OGR TorinoMAIZE - A Jakala Company
presentano


The linguist strikes back.
Abbiamo bisogno di una teoria del linguaggio per costruire macchine parlanti?


Venerdì 24 maggio H 14.30​
Mezzanino, OGR Tech


- Posti al completo -


Nell'ampio campo dell'AI, il ruolo della linguistica computazionale sembra essere andato via via scemando con l'introduzione di metodi statistici e induttivi. È davvero così?
Ne parleremo il 24 maggio alle OGR Torino con Elisabetta Fersini, Università Milano-Bicocca, Alessandro Lenci, Università di Pisa e Guido Boella, Università di Torino. Modera, Vittorio Di Tomaso, MAIZE.

Negli anni 80 Fred Jelinek, di IBM, affermava "ogni volta che si licenzia un linguista, le prestazioni del sistema aumentano" e nel 2019, dopo la svolta ultra empirista del deep learning, Rick Sutton tornava sulla questione affermando "la lezione più importante che si può trarre da 70 anni di ricerca sull'IA è che i metodi generali che sfruttano il calcolo sono in definitiva i più efficaci, e con un ampio margine".
La teoria non serve, bastano i dati, la computazione e un algoritmo di apprendimento generale. I Large Language Models imparano a usare la lingua soltanto dalla distribuzione dei dati linguistici presente nell'addestramento e diventano estremamente competenti. Quindi la linguistica non serve più? Oppure, i linguisti sono più rilevanti che mai, essendo gli unici ad avere gli strumenti concettuali per comprendere come un LLM davvero usa il linguaggio?

parte del programma Torino Capitale della Cultura di Impresa