We want PROMETHEUS free

Quando

3 dicembre 2021

venerdì 29 ottobre '21

venerdì 12 novembre '21

venerdì 19 novembre '21

venerdì 03 dicembre '21

Prezzo

Gratis

Dove

OGR Cult

In occasione della mostra Vogliamo tutto,
OGR Torino
e Fondazione CRT


presentano


We want PROMETHEUS free
una performance multisensoriale per un’esperienza inclusiva in OGR Torino


Ingresso gratuito


In ottemperanza al D.L. del 23 luglio 2021, n. 105, per accedere in mostra è necessario presentare il Green Pass


Calendario performance
12 e 19 novembre 2021 | ore 14.30
3 dicembre 2021 | ore 14.30


Anche prima di me guardavano,
ed era cieco guardare
udivano suoni, e non era sentire
li vedevi, erano forme di sogni, la vita un esistere lento,
un impasto opaco senza disegno.
Era tutto un darsi da fare senza lume di mente.
Io che ho ideato tanti congegni per l’uomo, non trovo per me uno scaltro pensiero,
sollievo al tormento che ora m’assale. È la mia sofferenza.


da Prometeo Incatenato di Eschilo

La condizione umana e la sua continua tensione tra realtà e ricerca della felicità sono al centro di una performance che diviene esperienza multisensoriale. A partire dal testo della tragedia di Eschilo, We want Promotheus free, con la direzione artistica di Mario Acampa, ricostruisce la trilogia perduta dedicata al mito, ed evolve nella musica e nella danza.

Rifiutando l’ordine imposto, Prometeo è il ribelle che ruba fuoco e tecnica agli dei per donarli agli uomini, e per questo punito, incatenato sul Caucaso e destinato al tormento eterno di un’aquila a divorargli il fegato. Gli uomini non meritano quei doni, non meritano la felicità.

Non basta la téchne – in greco arte, perizia, abilità produttiva– per essere felici. Il diritto al lavoro, l’evoluzione tecnologica, il digitale, la cosiddetta deriva dei social, lo smart working: cosa resta di noi? Come ci relazioniamo con l’altro? Abbiamo i doni degli dei, ma non possiamo usarli senza corromperci. Perché, a differenza di Prometeo, non siamo né titani, né dei.

La musica frenetica di Enrico Gabrielli e Sebastiano De Gennaro guida i ballerini che, in tute operaie, mettono in piazza le loro ossessioni e i loro tormenti. Nasce una danza tribale, in cui frustrazioni e sogni diventano movimento e origine di una catena, come quella che inchioda Prometeo. Una catena di montaggio senza fine, in cui il più forte vince e il più debole rimane schiacciato.

Siamo davvero senza speranza? Se ognuno potesse contribuire con il proprio talento? Se non si pensasse alla disabilità, ma solo alle diverse abilità di ogni essere umano? Se dimostrassimo a Zeus di essere meritevoli dei suoi doni, seppur rubati, la catena di Prometeo potrebbe trasformarsi in un filo che legga tutti e nessuno lascia indietro, liberando dalla condanna della frustrazione.

Suono e immagine, musica e movimento, corpo e anima si intrecciano per offrire un’esperienza inclusiva, in cui tutti vedono e sentono secondo le proprie capacità, vivendo la performance attraverso sensi e sentimenti personali, e in quanto tali unici.

Se Prometeo sarà libero dipenderà da noi.

We want Prometheus free è il nuovo progetto sperimentale promosso da OGR Torino e Fondazione CRT per un percorso di resa accessibile della cultura, affinché i luoghi d’arte siano realmente aperti a tutti. Fondazione Paideia, Tactil Vision, Istituto dei Sordi di Torino, Ente Nazionale Sordi e Strana Idea sono le organizzazioni coinvolte nel percorso di co-progettazione che vedrà la presentazione dei risultati il 19 gennaio 2022, in occasione del convegno per il decennale di Operatori museali e disabilità, organizzato da Fondazione CRT in OGR Torino.

Direzione Creativa
Mario Acampa

Brani recitati tratti da
Prometeo Incatenato di Eschilo

Coreografie
Compagnia EgriBiancoDanza

Voce
Francesca Biliotti

Musiche
Musiche di oggi che riguardano il lavoro di ieri e di domani...
di Enrico Gabrielli (fiati) e Sebastiano De Gennaro (percussioni) / 19’40'' plays

BIOGRAFIE MUSICISTI
Dopo gli studi in clarinetto e composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano, Enrico Gabrielli si occupa di popular music, con l’obiettivo di innalzare lo spessore di ascolto di ciò che riduttivamente è definita musica di consumo. Da allora partecipa a più di 200 dischi in circa 15 anni di attività. Fonda i Mariposa nel 1999, i Calibro 35 nel 2007, l’Orchestrina di Molto Agevole nel 2012 e i The Winstons nel 2016. Collabora come arrangiatore e come aggiunto, tra i tanti nomi Afterhours, Baustelle, Vinicio Capossela, Dente, Morgan, Nada, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Andrea Laszlo De Simone, PJ Harvey, The Muse.

Sebastiano De Gennaro è multi-percussionista, rumorista, batterista atipico, compositore autodidatta. All’età di 10 anni inizia a studiare batteria e milita in varie band suonando disparati generi musicali dal progressive all’hardcore punk, prima di essere ammesso al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove si diploma in percussioni. Nell’ambito della musica contemporanea collabora e ha collaborato con Francesco Dillon, Terry Riley, ADM Ensemble, Azio Corghi, Der Maurer, Dario Buccino; nella musica popular con Daniele Silvestri, Baustelle, Pacifico, Meg, Nada, Dente, Alessandro Fiori, Ghemon, Dargen D’Amico, Pierpaolo Capovilla, Renzo Rubino.

Follow and tag us | #WeAreOGR #OGRTorino
Facebook | Instagram | Twitter | LinkedIn | YouTube | Spotify