Da officine dei treni a officina delle idee
La nuova vita delle OGR, riqualificate e restituite alla città
OGR Torino, il maestoso complesso industriale di fine Ottocento nel cuore di Torino, è stato protagonista della crescita della città per circa un secolo. A seguito della chiusura, avvenuta nei primi anni 90, l’abbandono e il degrado portano a prevederne la demolizione, poi scongiurata.
Nel 2013 la Fondazione CRT acquista l’edificio a forma di H di circa 20.000 mq e 16 m di altezza, gli uffici e le aree scoperte e, tramite la Società OGR-CRT, ne avvia la riqualificazione.

Mille sono stati i giorni di cantiere necessari a restituire alla città il nuovo cuore pulsante della creatività, della cultura e dello spettacolo proiettato verso il mondo. Cento milioni di euro investiti dalla Fondazione CRT per la rinascita di OGR Torino, la “cattedrale” della storia industriale di Torino. Soluzioni ad alto contenuto tecnologico, sostenibilità ambientale, salvaguardia del valore storico, flessibilità degli spazi, accessibilità for all, sono i principi ispiratori del grande intervento di ristrutturazione e recupero delle OGR: da ex Officine per la riparazione dei treni a nuove Officine della cultura contemporanea, dell’innovazione e dell'accelerazione d'impresa a vocazione internazionale.

OGR Torino, a new multipurpose cultural center in a former train repair facility

The New York Times

The OGR has just reopened as a hub of culture and innovation after a €100m investment by the CRT Foundation

Financial Times

I NUMERI DI OGR

  • 260.000

    metri cubi totali

  • 35.000 mq

    area totale

  • 100 mln €

    investimento nella ristrutturazione

  • 2.700 mq

    area mostre

  • 2.750

    capienza area spettacoli

  • 99

    capienza area conferenze

  • 4'

    a piedi da Porta Susa

  • 50'

    in alta velocità da Milano