Un’apertura speciale per ALLUVIUM: il 18 giugno è Art Night Venezia

In occasione di Art Night Venezia


OGR Torino
annuncia


Apertura speciale di ALLUVIUM
di Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian


sabato 18 giugno 2022, dalle ore 15 alle 23


INGRESSO LIBERO


Complesso dell’Ospedaletto – Barbaria de le Tole, 6691 Venezia


In occasione dell'atteso appuntamento con la notte dell'arte veneziana che si svolgerà sabato 18 giugno 2022, OGR Torino annuncia l’apertura straordinaria dalle ore 15 alle 23 di ALLUVIUM, il progetto site-responsive del trio di artisti iraniani Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian, a cura di Samuele Piazza, ospitato negli spazi del Complesso dell’Ospedaletto di Venezia fino al 27 novembre.

OGR Torino aderisce ad Art Night Venezia, l’attesa manifestazione da tempo entrata nel calendario ufficiale delle Notti dell'arte europee, ideata e coordinata dall'Università Ca' Foscari Venezia in collaborazione con il Comune di Venezia e patrocinata dalla Regione Veneto. La sua undicesima edizione coinvolge oltre 115 istituzioni e realtà cittadine che per l’occasione offrono ai visitatori esperienze culturali, visite ed eventi per animare calli, campi e palazzi veneziani.

Realizzato e prodotto da OGR Torino in occasione della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, il progetto espositivo ALLUVIUM presenta per la prima volta in laguna Ramin Haerizadeh, Rokni Haerizadeh e Hesam Rahmanian con alcune nuove produzioni, parte di un corpus di opere al quale il trio di artisti iraniani ha lavorato nel corso degli ultimi due anni, mostrato per la prima volta in questa configurazione.

ALLUVIUM è composta da una serie di strutture che gli artisti hanno realizzato in collaborazione con un fabbro di base a Dubai, Mohammed Rahis Mollah: sculture in ferro che reggono piatti in terracotta, prodotti da artigiani locali, secondo la tradizione mediorientale. I piatti accolgono i dipinti degli artisti creando composizioni e costellazioni in delicato equilibrio.

Il titolo della mostra rimanda all’argilla, alla ghiaia, al limo depositati dall’acqua corrente e si presta a varie letture. Richiama la materialità dei dipinti presentati e del loro supporto fisico in terracotta e metaforicamente i resti di un flusso più astratto: i detriti lasciati dal flusso di notizie, immagini culturali e storia che gli artisti setacciano e scansionano e da cui pescano materiali sedimentati, raccolti in un atto di resistenza e creazione di una contro narrazione.

Come spiega il curatore della mostra, Samuele Piazza, in questo nuovo video prodotto da OGR per la serie OGR Art Corner - Meet the artist, il progetto si compone di opere che superano le consuete distinzioni tra media unendo scultura, ceramica, pittura e news. Ogni giorno infatti gli artisti, che vivono e lavorano insieme, leggono giornali e notizie provenienti da tutto il mondo, che diventano materia per le loro visioni surreali e poetiche, nuove narrazioni della realtà e del tempo in cui viviamo.