Caravan Next: un grande progetto di teatro sociale e di comunità


Caravan Next mette in contatto artisti professionisti con le comunità e gli abitanti locali in una rete di organizzazioni teatrali e istituzioni culturali in tutta Europa.
Da settembre 2015 a febbraio 2019 gli abitanti di almeno 75 località europee si riuniranno per fare teatro e attività culturali per riflettere sulle sfide europee del terzo millennio sia dal punto di vista artistico sia da quello sociale.
Il risultato sarà più di cento spettacoli e un numero infinito di nuovi rapporti sociali creati dal network europeo nella cornice del Teatro Sociale e di Comunità.
Il progetto è co-finanziato dal programma Europa creativa del Unione Europea.
Per saperne di più su Caravan www.caravanext.eu

La Società Consortile OGR-CRT è partner di Caravan Next attraverso tre progetti:


– Saving the beauty / Caravan Next Torino 
Il progetto, diretto da Social Community Theatre Centre | Unito, trae spunto dalla celebre frase di Dostoevsky “La bellezza salverà il mondo”. Una riflessione su come e in che modo la bellezza e la sua salvaguardia può rappresentare una sfida per il nuovo Millennio. Da settembre 2015 a maggio 2016 l’equipe di lavoro ha organizzato momenti di laboratorio, feste di comunità e di creazione artistica con l’intento di rafforzare il senso di legame sociale tra i luoghi e gli abitanti dei quartieri coinvolti nel progetto. A partire da questi percorsi creativi, dal 26 maggio al 1 giugno 2016 si è tenuto il Festival “Saving The Beauty”: una grande festa di una settimana che ha raccontato alla città con parate, spettacoli, momenti di riflessione e riti di condivisione il percorso fatto durante l’anno con le persone e le organizzazioni che vivono i due luoghi scelti per lo sviluppo del progetto, il Distretto Sociale Barolo e il quartiere di Barriera di Milano.

– Art Moving Cities 
Nell’ambito del Festival Girovagando 2016, il 10 settembre 2016 e poi dal 15 al 18 dello stesso mese si è tenuto il micro-evento “La città accogliente”, tra Tissi e Sassari, in Sardegna. In partnership con Theatre en vol, gli appuntamenti hanno cercato di intercettare e dare voce all’esigenza diffusa di valorizzare adeguatamente le potenzialità e le opportunità che una società multietnica e aperta alla convivenza dei diversi offre. Gli artisti coinvolti hanno ragionato attraverso l’arte, che ha rappresentato la chiave di lettura possibile, immaginaria, di una realtà in costante evoluzione. L’arte vista come stimolo a cambiare in funzione del continuo evolvere della propria identità, della propria cultura, della propria lingua,
del proprio stile di vita e del proprio modo di vivere gli spazi collettivi.

– Partner nella creazione dei contenuti editoriali 
La società consortile OGR-CRT ha il compito di curare, all’interno dell’intero progetto europeo, la realizzazione di un grande film documentario che catturi l’anima del progetto e diventi uno strumento artistico di divulgazione del progetto Caravan Next, per raggiungere nuovi tipi di audience con una particolare attenzione al mercato televisivo e a quello dei Festival.
Il regista Marco Serrecchia, con una troupe composta da Danilo Monte (direttore della fotografia), Bruno Fundarò (operatore video) e Giovanni Buccomino (fonico), sta seguendo e filmando le attività dei cinque macro-eventi di progetto. Immagini che comporranno poi il film finale la cui fine produzione è prevista per la primavera del 2019.

Il supporto della Commissione Europea a questo progetto non costituisce un appoggio ai contenuti che riflettono esclusivamente l’opinione dei creatori del progetto, e la Commissione non potrà essere considerata responsabile per qualsiasi uso possa essere fatto delle informazioni contenute all’interno di esso.