OGR Public Program | Come tutto finì (e anche un poco perchè)
OGR Public Program | Come tutto finì (e anche un poco perchè)
Martedì 28 settembre h 18.30
Ingresso gratuito, su prenotazione cliccando qui
In occasione dell’incontro con Franco Bifo Berardi, martedì 28 settembre sarà possibile visitare la mostra Vogliamo tutto dalle ore 17 alle 21
La prenotazione è nominativa e non cedibile.
In ottemperanza al D.L. del 23 luglio 2021, n. 105, per partecipare agli eventi OGR Public Program è necessario presentare il Green Pass.
“Vogliamo tutto è un ordigno linguistico di calcolata potenza e di trattenuta passionalità. Passione e ironia si intrecciano con dosaggio sapiente ed esplodono insieme, dando vita a un libro che si può leggere in molti modi: come un resoconto delle lotte sociali del proletariato metropolitano, come un controcanto incalzante e talora balzellante al diffondersi dell’autonomia degli operai, come uno sguardo distaccato, o come un gesto di simpatia del linguaggio per la vita”
Così scrive Franco Bifo Berardi nella prefazione di “Vogliamo tutto” di Nanni Balestrini (1971); volere tutto implicava migliori condizioni di lavoro, turni più umani, salari commisurati agli sforzi, tempo libero e, in alcuni casi, il diritto a un reddito slegato dal lavoro salariato.
Dal queste riflessioni trae spunto la nuova mostra delle OGR curata da Nicola Ricciardi e Samuele Piazza e intitolata appunto “Vogliamo tutto” (25 settembre 2021- 16 gennaio 2022), in cui Franco Bifo Berardi interverrà in qualità di ospite del Public Program per attivare un confronto dialogico con il pubblico e capire perché e in quale momento storico le premesse della lotta sessantottina abbiano subito una battuta d’arresto per poi prendere una strada del tutto differente.
L'incontro è accessibile alle persone sorde o ipoudenti.
BIOGRAFIA
Franco "Bifo" Berardi è uno dei grandi esponenti dei movimenti studenteschi '68 nella facoltà di lettere dell'Università di Bologna e si laurea in Estetica con Luciano Anceschi aderendo a Potere Operaio, gruppo della sinistra extraparlamentare di cui diviene figura di spicco a livello nazionale; negli anni Settanta partecipa infatti alla fondazione dell'emittente libera Radio Alice divenendo il leader dell'"ala creativa" della protesta studentesca bolognese e pubblica i suoi primi libri come "Contro il lavoro" , mentre nel 1971 scrive appunto la prefazione di "Vogliamo tutto" di Nanni Balestrini.
Negli anni Ottanta vive tra New York, Messico, India, Cina e Nepal occupandosi della crescita delle reti telematiche e preconizzando la futura esplosione della rete quale vasto fenomeno sociale e culturale.
Negli utimi anni collabora con numerose riviste ed emittenti televisive, e pubblica regolarmente con la rivista NOT.
Per maggiori informazioni: ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it